Lunedì e martedì scorsi sono andate in onda su Rai 1 le prime due puntate de L’orologio del diavolo, la fiction di Alessandro Angelini tratta dalla vera storia del collaboratore di giustizia Gianfranco Franciosi. Reduce da un buon successo in termini di ascolti, la fiction narra le vicende di Marco Merani, un meccanico nautico invischiato suo malgrado in un torbido giro di narcotraffico gestito da Aurelio, boss emergente di un cartello sudamericano.
Aspettando il gran finale di lunedì 16 e martedì 17 novembre, il rotocalco Nuovo ha intervistato l’attore Giuseppe Fiorello, il quale nella serie presta il volto proprio al protagonista Merani e che ha raccontato della reazione avuta alla lettura del libro da cui è ispirata la fiction:
Mentre leggevo il libro da cui è tratta la serie sono saltato dalla sedia. […] Non potevo lasciami scappare l’occasione di raccontare una storia del genere.
Come raccontato dallo stesso attore, per calarsi appieno nella difficile parte da interpretare, Fiorello ha incontrato sovente il Franciosi, da lui rappresentato con un nome fittizio e tutt’oggi inserito in uno stringente programma di protezione testimoni.
La fiction, che come già detto si concluderà lunedì e martedì con le ultime puntate trasmesse su Rai 1 in prima serata, non è l’unico progetto artistico di Fiorello in questo periodo. L’attore ha infatti dichiarato di aver terminato da poco le riprese della pellicola L’afide e la formica, diretta dal regista Mario Vitale. Per restare aggiornati su questo argomento, seguiteci su Google News andando su questa pagina e cliccando il tasto con la “stellina”.
