L’AMICA GENIALE 3 ci sarà, ma cambiano le attrici protagoniste

Fiction L'AMICA GENIALE / Rai 1
Fiction L'AMICA GENIALE / Credits RAI

L’Amica Geniale 3 si farà. Dopo il trionfo d’ascolti del secondo ciclo (l’ultima puntata è stata seguita da 6.941.000 spettatori pari al 28%), la saga di Lila e Lenù tornerà il prossimo anno su Rai 1 con una terza stagione, tratta dal terzo capitolo della quadrologia di grande successo nata dalla penna della scrittrice partenopea Elena Ferrante.

Il nuovo capitolo avrà come sottotitolo “Storia di chi fugge e di chi resta” e sarà ambientato negli anni Settanta. Purtroppo il nuovo ciclo dovrà fare a meno delle due bravissime attrici Margherita Mazzucco e Gaia Girace (che vedremo solo nelle prime tre puntate), per lasciare spazio alle due nuove interpreti che daranno volto e voce alle amiche del rione Luzzatti, in età più adulta.

Saverio Costanzo, il talentuoso regista che firma questo capolavoro italiano, ha dichiarato in una recente intervista a Repubblica che le ricerche continuano e che ancora non ha deciso chi saranno le prossime attrici protagoniste (anche se da mesi circola il nome di Alba Rohrwacher, la voce narrante della storia, per il ruolo di Elena Greco).

Le riprese del terzo capitolo dovrebbero iniziare a breve (si parla già dal prossimo mese) e la storia riprenderà gli eventi esattamente dove si sono interrotti con la seconda stagione. Nella nuova trama la vita delle due amiche sarà molto diversa, entrambe sono diventate adulte. Dopo la laurea e il successo del primo libro, Elena vive a Firenze insieme al marito Pietro e le sue due bambine; la nuova condizione di moglie e madre le ha impedito di proseguire la carriera professionale facendole vivere una condizione di forte disagio e frustrazione che la porterà a fare un gesto inaspettato: fuggire insieme a Nino Sarratore, il suo unico grande amore. Lila, invece, dopo la separazione da Stefano inizia una storia con Enzo e la coppia si unirà al partito comunista. Le due amiche, sebbene siano adesso divise da chilometri di distanza, continueranno ad essere legate l’una all’altra.

L’amica geniale riesce a fondere elementi come l’amicizia e i buoni e i cattivi sentimenti, un capolavoro che prende vita grazie all”ottima sceneggiatura particolarmente fedele ai romanzi della Ferrante, un cast di eccezionale levatura e la perfetta regia di Saverio Costanzo.

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