The wife – vivere nell’ombra, film stasera in tv su Rai 1: cast e trama

Film THE WIFE
Film THE WIFE

Film “The wife – vivere nell’ombra”, il 4 maggio in prima serata su Rai 1

Stasera, mercoledì 4 maggio, su Rai 1 va in onda The Wife – Vivere nell’ombra, il film drammatico del regista svedese Björn Runge che vede protagonista una superba Glenn Close nel ruolo di Joan Castleman, fedele compagna di un celebre scrittore, il cui matrimonio raggiunge un punto di crisi quando suo marito vince un Premio Nobel. Di seguito trama, cast e anticipazioni della pellicola.

The wife – vivere nell’ombra: la trama del film

Da quasi quarant’anni Joan è felicemente sposata con il celebre scrittore Joseph (Jonathan Pryce), almeno fino a quando quest’ultimo vince il premio Nobel per la letteratura nel 1992. Joan è molto orgogliosa di suo marito ma all’improvviso si ritrova a pensare ai tanti anni passati al suo fianco, durante i quali ha sacrificato se stessa per sostenere la sua carriera letteraria, mettendo da parte tutti i suoi sogni e le sue ambizioni e perdonando anche le tante relazioni extraconiugali che l’uomo ha avuto. Joan si sente svuotata, crede di aver raggiunto il punto di rottura, soprattutto per il patto segreto su cui si basa la loro unione.

Il film – adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Meg Wolitzer – è ambientato negli anni ’90 ma, con l’uso di flashback, torna indietro nel tempo alla fine del 1950, quando la coppia si è incontrata per la prima volta al college (Joan e Joseph da giovani sono interpretati da Annie Starke – vera figlia di Glenn Close – e Harry Lloyd).

Un intreccio vincente di storie e passioni che parte dall’ambizione giovanile fino ad arrivare al ritratto di un matrimonio apparentemente perfetto, che nasconde compromessi, segreti e tradimenti. Qui Glenn Close, la cui interpretazione le è valsa la vittoria del suo terzo Golden Globe e la settima candidatura al premio Oscar, porta in scena magistralmente tutta l’angoscia e il tormento di una donna carica di desiderio e di rimpianto per aver messo in pausa per ben quarant’anni tutta la sua esistenza.