Rai Fiction conferma anche per il 2026 una proposta ampia, variegata e pensata per tutti i pubblici, tra lunghe serialità, miniserie e one-off capaci di raccontare storie di grande attualità, drammaticità e umanità. La programmazione del nuovo anno si muove con equilibrio tra novità inedite e ritorni attesissimi, offrendo al pubblico un vero e proprio mosaico di generi e tematiche.
Tra le novità più interessanti c’è “Prima di noi”, saga familiare ambientata tra Friuli e Torino, con Linda Caridi, Matteo Martari e Maurizio Lastrico. La serie esplora le dinamiche intime di una famiglia contemporanea, tra legami, tradizione e cambiamento sociale, grazie a una scrittura intensa e a un cast di grande credibilità.
Altro debutto atteso è “La preside”, con il ritorno di Luisa Ranieri. La serie segue la vita di una dirigente scolastica in un istituto al centro di una delle più grandi piazze di spaccio d’Europa, affrontando con coraggio tensioni sociali e problemi quotidiani del mondo scolastico.
Sarà anche l’anno de “L’invisibile”, miniserie dedicata agli ultimi giorni della latitanza di Matteo Messina Denaro. Lino Guanciale, Nino Frassica, Ninni Bruschetta e la cantautrice Levante, al suo debutto come attrice, compongono un cast sorprendente per un progetto che affronta uno dei capitoli più recenti della storia criminale italiana.
Sul versante storico si colloca “Morbo K”, interpretato da Giacomo Giorgio, che rievoca l’incredibile vicenda del virus inventato per proteggere gli ebrei dai rastrellamenti nazisti nella Roma occupata. Un intreccio drammatico che unisce medicina, ingegno e coraggio civile.
L’attenzione ai grandi personaggi prosegue con “Rosso volante”, biopic dedicato al bobbista Eugenio Monti, simbolo di sportività esemplare per il gesto di fair play che lo rese celebre alle Olimpiadi di Innsbruck del 1964. Nei panni del campione c’è Giorgio Pasotti, chiamato a interpretare una figura leggendaria dello sport italiano. Il filone biografico continua con “Battiato – Il lungo viaggio”, in cui Dario Aita porta sullo schermo l’universo poetico e spirituale del grande cantautore siciliano.
Impronta più intima e letteraria per “Le libere donne”, ispirata ai libri di Mario Tobino e ambientata nel reparto femminile del manicomio di Maggiano negli anni Quaranta, con Lino Guanciale immerso in un contesto narrativo complesso, sospeso tra cura, sofferenza e umanità.
Accanto alle novità, tornano i grandi successi. “Don Matteo” prosegue con Raoul Bova, “Cuori” riporta Pilar Fogliati e Matteo Martari nelle pionieristiche imprese della cardiochirurgia torinese, e “Imma Tataranni – Sostituto procuratore” continua con Vanessa Scalera alle prese con casi complessi e una vita privata sempre più intricata. Completa il cerchio “Gloria”, film tv con Sabrina Ferilli, che chiude una storia intensa e apprezzata dal pubblico, promettendo un finale emozionante e soddisfacente.
Su Rai 2 il titolo di punta resta “Mare fuori”, che raggiunge la sua sesta stagione confermandosi come una delle serie più seguite degli ultimi anni. Maria Esposito guida un cast giovane e amatissimo, mentre l’universo del carcere minorile continua a espandersi con nuove dinamiche emotive e narrative. Seguici su Instagram.