And Just like that 3, la terza stagione su Sky e Now. Novità e anticipazioni

And just like that
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Venerdì 30 maggio, And Just Like That… torna con la terza stagione su Sky e NOW, dodici episodi in contemporanea con gli Stati Uniti. Carrie Bradshaw ha dunque ricominciato a scrivere, stavolta non una rubrica, ma un romanzo ambientato nel 1846: romanticismo d’epoca in una vita che resta tutt’altro che prevedibile. Tra le sue righe, però, si legge sempre lo stesso bisogno: amare, perdere, capire. A volte, anche solo sopravvivere. Mentre aspetta Aidan, impegnato in Virginia a sistemare la sua famiglia, Carrie si muove in una Manhattan piena di crepe dorate, dove un vicino di casa intrigante potrebbe riscrivere ogni promessa.

Si apre quindi un nuovo capitolo per le donne più glamour — e più imperfette — della TV, che non smettono di cercare se stesse tra sogni, cadute e rinascite. Accanto a Sarah Jessica Parker, rivediamo Cynthia Nixon nei panni di Miranda e Kristin Davis in quelli di Charlotte. Tre amiche diverse, oggi cinquantenni, che affrontano nuove sfide senza smettere di evolvere: Miranda esplora il proprio equilibrio dopo la fine della storia con Che Diaz (Sara Ramirez, ufficialmente fuori dal cast), Charlotte si dibatte tra figli adolescenti e aspettative borghesi, e Carrie osserva, scrive e spera. Come sempre.

Samantha Jones (Kim Cattrall)? C’è, ma solo via WhatsApp. Dopo il fugace cameo nella seconda stagione, la sua presenza si riduce a qualche messaggio da Londra. La nostalgia è inevitabile, ma le sceneggiatrici hanno smesso di rincorrere il suo fantasma. Tra i personaggi introdotti nel reboot, tornano Lisa (Nicole Ari Parker) e Seema (Sarita Choudhury), ma non la professoressa Nya (Karen Pittman), uscita di scena dopo un utilizzo marginale del suo personaggio. Le nuove entrate, invece, fanno subito rumore: Rosie O’Donnell (in un ruolo legato a Miranda), Patti LuPone (divina presenza da Broadway) e Cheri Oteri, titolare di un’agenzia matrimoniale che promette sarcasmo e scompiglio.

Sul fronte maschile, Mehcad Brooks dà manforte al documentario di Lisa, Jonathan Cake è l’inquilino del piano di sotto di Carrie, mentre Logan Marshall-Green si aggira, in canottiera e tagliaerba alla mano, nei giardini del cuore di Miss Bradshaw. Atteso ritorno anche per Rosemarie DeWitt nei panni di Kathy, l’ex moglie di Aidan. E poi ci sono i comprimari storici che ormai sono famiglia: Mario Cantone (Anthony), Julie Halston (Bitsy Von Muffling), Sebastiano Pigazzi (Giuseppe) e i figli — ormai protagonisti a pieno titolo — di Charlotte e Miranda. Steve (David Eigenberg), invece, resta fuori dal quadro.

Questa terza stagione, più di ogni altra cosa, parla di ciò che Sex and the City ha sempre saputo raccontare con maestria: l’evoluzione del desiderio, l’identità che cambia e quel coraggio dolce, doloroso e necessario di restare fedeli a se stesse anche quando il mondo sembra non riconoscerti più. Perché a cinquant’anni si ama in modo diverso, certo, ma si sbaglia con la stessa tenerezza di sempre. Si sogna ancora, con un tacco meno alto e una coscienza più affilata. E tra un messaggio mancato e un appuntamento disastroso, si scopre che la cosa più sexy è guardarsi allo specchio — borse sotto gli occhi incluse — e dirsi: “Sono ancora qui. E non ho ancora finito.” …

New York cambia, le sue donne anche. Ma certe storie restano immortali. Seguici su Instagram.