Watson su Canale 5, cast e trama: da braccio destro di Sherlock Holmes a protagonista assoluto

Watson / Foto Mediaset
Watson / Foto Mediaset

Dopo oltre un secolo di indagini, enigmi e astuzie criminali, la leggenda di Sherlock Holmes lascia spazio a una nuova prospettiva: quella del suo fedele compagno, il dottor John Watson. Da martedì 19 agosto, Canale 5 trasmette in prima visione Watson, serie che mescola procedural e medical drama, offrendo al pubblico una rilettura contemporanea di uno dei cicli narrativi più amati della letteratura mondiale.

La storia si apre sei mesi dopo la tragica caduta di Sherlock Holmes alle Cascate Reichenbach, in Svizzera, per mano del nemico giurato Moriarty. Ma la quiete non durerà a lungo: John Watson, interpretato da Morris Chestnut, ha deciso di riprendere la sua carriera medica aprendo la Holmes Clinic a Pittsburgh, Pennsylvania. Una clinica speciale, dedicata a pazienti affetti da disturbi misteriosi, casi insoliti e malattie difficili da diagnosticare. Qui il dottore si trasforma in un detective della medicina: non più crimini da risolvere, ma misteri biologici da svelare, con lo stesso rigore e creatività che lo avevano contraddistinto accanto a Sherlock.

La tranquillità di Watson, tuttavia, è destinata a interrompersi. Moriarty non è solo un fantasma del passato: è vivo e pronto a rientrare in gioco, portando il medico a scrivere un nuovo, appassionante capitolo della loro lunga storia. La serie, girata tra gli studi di Vancouver, il campus dell’Università della British Columbia e le esterne di Pittsburgh, costruisce un mondo visivamente realistico, tra luci fredde e corridoi ospedalieri pulsanti di tensione.

Il cast arricchisce questa nuova avventura con personaggi complessi e sfaccettati. Al fianco del protagonista, la Dr.ssa Ingrid Derian (Eve Harlow) emerge come neurologa brillante ma tormentata da un passato oscuro, mentre i fratelli gemelli Stephens e Adam Croft (Peter Mark Kendall) offrono il contrasto tra precisione maniacale e logorrea contagiosa nel trattamento dei casi clinici più complicati. Shinwell Johnson (Ritchie Coster), ex criminale londinese, porta un tocco di imprevedibilità, e la dr.ssa Sasha Lubbock (Inga Schlingmann) intreccia le sfumature di una doppia eredità culturale e familiare. A chiudere il cerchio, la dr.ssa Mary Morstan (Rochelle Aytes), moglie separata di Watson, funge da ancora emotiva e professionale, capace di contenere le scelte più azzardate del protagonista.

In Watson, il fascino della deduzione si trasforma in una febbrile corsa contro il tempo per salvare vite umane, mentre i fantasmi del passato continuano a incombere. La serie – che, dopo il successo negli Stati Uniti, è già stata confermata per una seconda stagione – non è solo un omaggio a Conan Doyle, ma una reinvenzione audace: un mondo dove la scienza medica incontra il brivido del mistero, e dove John Watson, più umano e vulnerabile che mai, diventa finalmente il protagonista della sua storia. Seguici su Instagram.