Cinquant’anni dopo aver conquistato il cuore del pubblico italiano, Sandokan, la leggendaria Tigre della Malesia di Emilio Salgari, torna a vivere sul piccolo schermo. Da stasera, lunedì 1° dicembre, Rai 1 presenterà una nuova serie evento in quattro puntate targata Lux Vide, un’avventura che promette mari tempestosi, passioni impossibili e battaglie epiche, reinterpretando un mito che ha attraversato generazioni.
Questa produzione, sviluppata in collaborazione con Rai Fiction, nasce da un progetto internazionale ideato da Luca Bernabei e adattato per la televisione da Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum e Davide Lantieri. La regia è affidata a Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo, che uniscono fedeltà storica e intensità cinematografica, trasportando gli spettatori nel Borneo del 1841: un mondo dominato dalle potenze coloniali britanniche, dove popoli in lotta per la libertà vivono tra foreste misteriose e mari leggendari. La cura per ambientazioni, costumi e dettagli storici crea un contesto visivo di grande impatto, capace di restituire la complessità sociale e culturale dell’epoca.
Il pirata ribelle, interpretato da Can Yaman, solca il Mar della Cina al fianco del fedele Yanez (Alessandro Preziosi) e della loro ciurma. Durante un audace arrembaggio a un cargo del Sultano del Brunei, il nostro eroe libera un prigioniero del popolo Dayak, che lo riconosce come il guerriero predestinato a guidare la loro liberazione. Da quel momento, la vita dell’eroe cambia radicalmente, segnando l’inizio di un percorso epico fatto di coraggio, lealtà e sfide impossibili.
L’incontro con Marianna Guillonk (interpretata da Alanah Bloor), figlia del Console inglese e conosciuta come la Perla di Labuan, accende in entrambi il desiderio di avventura e scoperta. Ma il loro cammino è ostacolato da Lord James Brooke (Ed Westwick), cacciatore di pirati determinato a fermare la Tigre della Malesia e conquistare il cuore della giovane. Tra mari tempestosi, foreste inesplorate e città coloniali, Marianna dovrà confrontarsi con due mondi e due uomini, mentre il pirata dovrà assumere il ruolo di leader e difensore, incarnando la leggenda di un eroe destinato a essere ricordato.
La serie punta su un grande impatto visivo e sulla cura dei dettagli: scene di azione spettacolari, duelli in mare, inseguimenti e apparizioni a effetto, insieme a costumi memorabili e scenografie che ricreano il contesto coloniale e raccontano la resistenza del popolo Dayak. Il racconto combina avventura, romanticismo e un contesto storico significativo, offrendo una visione completa della vita e delle sfide di Sandokan.
Il ritorno dell’eroe delle acque orientali richiama la memoria dello sceneggiato del 1976, trasmesso dalla Rai e interpretato da Kabir Bedi, che conquistò 27 milioni di spettatori e venne venduto in 85 Paesi. Sandokan divenne così un cult della televisione italiana, grazie alle epiche battaglie navali, ai personaggi indimenticabili e alle colonne sonore degli Oliver Onions. La nuova produzione mantiene vivo questo spirito, omaggiando il passato con riferimenti visivi e musicali, pur inserendo elementi di modernità e respiro internazionale.
Oggi, la Tigre della Malesia torna con un volto nuovo, ma con lo stesso spirito di libertà e coraggio che lo hanno reso immortale. Tra amori impossibili, battaglie navali e scelte morali, guiderà il pubblico in un viaggio tra mari tempestosi e terre inesplorate, rinnovando un mito che continua a vivere nel cuore di spettatori di tutte le età. Seguici su Instagram.