Il Paradiso delle Signore, Giulia Sangiorgi a Tv Soap: “Mirella sarà un punto stabile per le altre Veneri”

Giulia Sangiorgi è Mirella a Il paradiso delle signore (foto Ufficio Stampa)
Giulia Sangiorgi è Mirella Vanni a Il paradiso delle signore (foto Ufficio Stampa)

Dalla scorsa stagione de Il Paradiso delle Signore interpreta il ruolo della giovane venere Mirella Vanni, un personaggio che è entrato davvero nel cuore di Giulia Sangiorgi, l’attrice che le presta il volto e che a breve vedremo in onda anche in un’altra fiction di Rai 1.

Noi di Tv Soap abbiamo avuto l’occasione di incontrarla sul set per farle qualche domanda sull’evoluzione della sua Mirella. Ecco che cosa ci ha raccontato

Il Paradiso delle Signore, intervista a Giulia Sangiorgi (Mirella Vanni)

Ciao Giulia, benvenuta su Tv Soap. L’anno scorso abbiamo conosciuto il tuo personaggio, Mirella, una mamma che attraversa mille difficoltà per il bene di Michelino. Quali novità ci saranno per lei in questa nuova stagione?

Vedrete senz’alto una Mirella diversa, più confidenziale con le altre Veneri. Sarà un punto di riferimento, una figura stabile a cui le altre si affideranno per confidarsi. Di Michelino non posso dire molto, chissà cosa succederà! Ma sicuramente l’anno inizierà così, con una Mirella molto presente e materna anche verso le altre.

Sei giovanissima: come vivi la popolarità che deriva da una serie così amata come Il Paradiso delle Signore?

La vivo con molta serenità. Sono grata e felice di tutto quello che mi succede, ma il lato della popolarità non è qualcosa che ho mai cercato. Mi fa piacere quando le persone mi fermano e mi dicono che si sono riviste nel mio personaggio, è una grande soddisfazione. Però la popolarità in sé non mi attira, quindi la vivo in modo molto tranquillo.

Ti capita di seguire i commenti o i gruppi social legati alla serie?

Uso soprattutto Instagram, non ho Twitter e non uso Facebook. TikTok lo utilizzo poco, giusto per un progetto personale. Se mi taggano nelle storie o scrivono qualcosa che mi riguarda, lo guardo, ma niente di più. Ogni tanto mia madre mi manda qualche articolo che trova su Google, ma finisce lì.

Hai accennato a un tuo progetto personale. Di cosa si tratta?

Sì! È qualcosa che non riguarda la recitazione: ho aperto un negozio di cristalli. Seguo da tempo il mondo esoterico, i minerali, l’energia dei cristalli… e ho deciso di trasformare questa passione in qualcosa di concreto! Sui social racconto un po’ questo percorso, alternandolo alla mia vita sul set e agli altri progetti che porto avanti.

A proposito di nuovi progetti: puoi anticiparci qualcosa?

Sì, in autunno uscirà Una finestra vista lago, una nuova serie diretta da Mario Pontecorvo, in onda su Rai 1. È un’altra serie d’epoca, ma ambientata molto prima rispetto agli anni de Il Paradiso. È stato un progetto bellissimo perché mi ha permesso di interpretare un personaggio completamente diverso da quelli che ho fatto finora. Non vedo l’ora che esca!

A differenza di Mirella, tu non sei ancora mamma. Quanto è stato difficile interpretare una madre così affettuosa e protettiva?

All’inizio non è stato semplice, perché dovevo capire come rapportarmi a un bambino come farebbe una vera madre. Jonas, che interpreta Michelino, è già grandicello, quindi ho dovuto metterci del mio per creare un legame credibile. Mi sono molto osservata intorno: guardavo le madri nei parchi, studiavo i loro gesti, i modi in cui si relazionavano ai figli. Così, piano piano, mi è venuto naturale. All’inizio ero un po’ spaventata, ma poi è diventato spontaneo.

Hai detto che non cerchi la notorietà. Da dove nasce allora la tua passione per la recitazione?

È nata prestissimo. Mi ricordo perfettamente: avrò avuto cinque o sei anni, e mentre guardavo la TV ho visto una pubblicità prima di una serie. Mi sono girata verso mia madre e ho detto: “Mamma, io voglio fare quello”. Da lì ho cominciato un corso di teatro a scuola, poi con l’aiuto dei miei genitori – che sono stati dei santi – ho trovato un’agenzia. È partito tutto così e la passione è cresciuta sempre di più.

E oggi quella passione è diventata un mestiere.

Esatto! Con tanta forza di volontà, ma se uno lo vuole davvero ci si riesce.

C’è un personaggio o una storia che sogni di interpretare in futuro?

Sogno tantissimo di lavorare nel cinema d’autore. Amo i personaggi complessi, psicologicamente difficili, magari fragili o insicuri. Mi affascinano le storie che raccontano i disagi interiori di una ragazza giovane, le sue sfide, le sue fragilità.

Hai già un autore che ti piacerebbe incontrare sul set?

Sì, mi piacerebbe moltissimo lavorare con i fratelli D’Innocenzo. Adoro il loro modo di raccontare l’animo umano. Ma ce ne sono tanti altri: il cinema d’autore è un mondo talmente vasto che sarebbe bello poterne esplorare ogni sfumatura.

Con la collaborazione di Sante Cossentino per MassMedia Comunicazione Seguici su Instagram.