Nelle puntate di Una Vita andate in onda di recente abbiamo finalmente assistito all’ingresso dell’ispettore Mauro San Emeterio (Gonzalo Trujillo): l’inquirente, arrivato ad Acacias con l’intento di investigare sulla morte di Manuela (Sheyla Fariña) e German (Roger Berruezo), vorrà inchiodare in ogni modo Cayetana (Sara Miquel) per il sopracitato delitto nel momento in cui il malvivente Gubern (Alfredo Zamore) ucciderà il suo superiore Juan Padilla (Pedro Civera).
Le anticipazioni segnalano che, nel corso delle investigazioni, Mauro potrà contare sull’aiuto del vecchio amico Felipe Alvarez Hermoso (Marc Parejo): l’avvocato, dubbioso sulla versione dei fatti che Pablo (Carlos Serrano Clark) e Guadalupe (Arantxa Aranguren) hanno raccontato circa il decesso dei precedenti protagonisti, cercherà di stare vicino al poliziotto e così facendo scoprirà che la perfida Cayetana potrebbe aver usurpato, fin da bambina, l’identità alla trovatella Teresa Sierra (Alejandra Meco).
La situazione si intricherà in pochissimo tempo: il detective infatti, preso dall’ossessione di vendicare l’ingiusto omicidio di Padilla, cercherà di stabilire un contatto con Teresa ma quest’ultima, pur avendo appreso che lei in realtà è la reale Cayetana Sotelo Ruz, si rifiuterà di collaborare con lui.
Felipe a questo punto, constatando che il suo confidente è bloccato per ciò che concerne le sue indagini, vorrà mettere Mauro in guardia, certo del fatto che presto o tardi Cayetana riuscirà a risorgere dalle ceneri (vi ricordiamo che la dark lady avrà un breve periodo di detenzione in carcere poiché accusata delle morti di Manuela e German).
I sospetti del marito di Celia (Ines Aldea) saranno fondati? Ebbene sì: l’algida bionda, una volta uscita dalla cella, tenterà di riguadagnare terreno con tutte le sue vicine e i nomi altisonanti della società e, per riuscire nel suo scopo, inizierà ad interessarsi ai soldati reduci dalla guerra persa contro le Filippine, organizzando per loro tantissimi eventi benefici.
Cayetana dunque, contando sulla fidata Ursula (Montserrat Alcoverro), riuscirà ad ottenere l’attenzione della regina la quale, nonostante qualche problema avuto in passato con lei per colpa di Justo (Iago Garcia) e German, la convocherà nel palazzo per chiederle sia perdono e sia di poter riallacciare i rapporti con lei.
La terribile Sotelo Ruz ovviamente approfitterà di questo risvolto: per mettersi in mostra, trasformerà la processione organizzata per il venerdì santo in una vera e propria festa in suo onore e, per darsi ulteriore lustro, farà sapere a tutte le sue amiche che persino la regina in persona intende presenziare a seguito di un suo invito formale. Mauro a quel punto cercherà a sua volta di provocare la “nemica” e, contando su un’antica tradizione popolare (ripresa dalla Bibbia) consistente nella scarcerazione di un detenuto in prossimità della Pasqua, farà sapere alla borghese di essere riuscito ad arrestare Gubern, l’unico apparente colpevole della prematura scomparsa di Padilla.
Il dialogo, che avverrà sotto gli occhi di Felipe, ovviamente getterà Cayetana in uno stato di preoccupazione profonda che tenterà invano di nascondere, sopratutto quando l’uomo di Stato le dirà di essere pronto a usare tutte le carte che ha a disposizione per estorcere al criminale il nome del suo mandante.
Come proseguirà perciò la vicenda? Felipe chiederà subito delle delucidazioni sull’arresto di Gubern ma Mauro, piuttosto che rispondergli, gli dirà di aver finalmente la conferma, vista la sua reazione, che la Sotelo Ruz è coinvolta nell’omicidio di Padilla…
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