Un posto al sole, anticipazioni dal 23 al 27 maggio 2022

Cosimo Alberti è Salvatore Cerruti / Un posto al sole
Cosimo Alberti è Salvatore Cerruti / Un posto al sole (Credits RAI)

Anticipazioni settimanali puntate Un posto al sole da lunedì 23 a venerdì 27 maggio 2022

Silvia decide di rimandare la partenza per stare accanto alla figlia. Angela e Franco chiedono la collaborazione di Bianca per individuare il misterioso autore delle challenge online. Dopo un buffo confronto con Cerruti, Guido e Mariella decidono di partire per Siena.

Dopo il duro scontro con Virginia, Rossella subisce una ramanzina da parte di Ornella e, mentre Riccardo tenta di avere un confronto con lei, la ragazza si trova in una condizione psicologica che potrebbe pericolosamente compromettere la sua concentrazione sul lavoro, con gravi conseguenze. Micaela e Manuela chiedono a Niko di poter passare le vacanze estive con Jimmy, ma il loro programma desta qualche preoccupazione. Approdati a Siena con l’obiettivo di smascherare il dottor Sarti, Guido e Mariella si godono intanto la città.

Un posto al sole, spoiler: Rossella sempre più in crisi

Determinata a portare avanti la gravidanza, Lara continua ad opporsi a Ferri cercando la solidarietà di un alleato inaspettato, ma il destino sembra avere altri progetti per lei. Consapevole di aver messo a rischio la vita di un paziente, Rossella è sempre più in crisi sia sul piano lavorativo che quello personale.

In colpa per aver messo a rischio la vita di un paziente, Rossella vivrà un momento di forte crisi. Virginia, intanto, proverà a far aprire gli occhi a Riccardo. Mentre Roberto continua a non voler accettare la gravidanza di Lara, Filippo riflette sul comportamento del padre.

Gli arresti effettuati dalla polizia nell’ambito della maxi operazione anti-camorra guidata da Nicotera gettano scompiglio nel quartiere, spingendo gli affiliati superstiti del clan Argento a riorganizzarsi. Rossella assiste sempre più confusa e inquieta allo strano riavvicinamento tra Michele e Silvia. A Siena si consuma la resa dei conti tra Cerruti e Sarti, la cui eco arriverà fino a Palazzo Palladini.