Tradimento, anticipazioni puntata in prima serata di venerdì 13 giugno 2025
Yesim e Umit vengono condotti in carcere, accusati di omicidio colposo. Durante le indagini, Sezai si assume la difesa di Umit, mentre Guzide si occupa di Yesim. Nel frattempo, un sito di notizie contatta Oltan, minacciando di divulgare informazioni sulla morte della figlia adottiva di Tolga e Selin, a meno che non venga pagata una somma di denaro. Selin, devastata dalla situazione, decide di recarsi dalla famiglia biologica della bambina per chiedere perdono, nonostante Tolga cerchi di dissuaderla. Tuttavia, alla fine è costretto ad accompagnarla.
Durante l’udienza preliminare, il pubblico ministero richiede la conferma della detenzione preventiva per Yesim e Umit. Tuttavia, Guzide riesce a ottenere il rilascio dei due dietro pagamento di una cauzione elevatissima: 2 milioni e mezzo di lire turche per ciascuno. Sezai si offre di coprire entrambe le cauzioni, ma Guzide accetta solo che lui si occupi di quella di Umit, sostenendo che quella di Yesim spetti a Tarik.
Tolga rimane al fianco di Selin, che si rifiuta di uscire dalla stanza della bambina. Per un impegno lavorativo imprevisto, è costretto ad allontanarsi temporaneamente e chiede a Serra di vegliare sulla sorella. Tuttavia, Serra riceve una chiamata da Ipek e decide di uscire per un caffè con lei e Azra, lasciando Selin da sola a casa. Al ritorno, Tolga trova tracce di sangue sui pavimenti e sui muri. Nel frattempo, in televisione viene trasmesso un video in cui compaiono Sezai e Guzide mentre entrano in tribunale in occasione dell’udienza per Umit e Yesim. La visione delle immagini sconvolge Ipek, che si sente tradita dal padre per aver scelto di difendere Umit.
Grazie al pagamento delle cauzioni – Sezai per Umit e Tarik per Yesim – i due vengono rilasciati e affronteranno il processo in libertà. Nel frattempo, Oylum decide di trascorrere del tempo in montagna con Kahraman e Can, vivendo con loro un momento speciale come una vera famiglia.
La situazione a casa di Tolga peggiora drammaticamente: Selin tenta il suicidio nella stanza della bambina, convinta di essere maledetta e colpevole della tragedia accaduta. Tolga riesce a salvarla appena in tempo, togliendole il coltello dalle mani, e la accompagna immediatamente in un ospedale psichiatrico, dove viene deciso il suo ricovero… Seguici su Instagram.