Serie tv La ricetta della felicità, dal 25 settembre su Rai 1 con Cristiana Capotondi e Lucia Mascino
Non sempre la felicità si trova nei luoghi in cui crediamo di averla custodita. A ricordarcelo è La ricetta della felicità, la nuova fiction in quattro puntate in onda da giovedì 25 settembre su Rai 1, diretta da Giacomo Campiotti e con protagoniste Cristiana Capotondi e Lucia Mascino nei panni di due donne diversissime, destinate a incontrarsi per caso e a scoprire che dietro la perdita, il tradimento e il disincanto può nascondersi l’occasione di rinascere.
La storia raccontata è quella di Marta (Capotondi), una donna milanese dalla vita apparentemente perfetta, che precipita all’improvviso nel vuoto quando il marito (Flavio Parenti) scompare, lasciandole dietro uno strascico di accuse e sospetti. La caduta libera non si consuma però tra i grattacieli della finanza, ma lungo la costa romagnola, dove Marta – insieme alla figlia Greta e alla suocera Rosa (Valeria Fabrizi) – approda quasi per caso, trovando in una comunità un rifugio e, lentamente, una seconda possibilità.
Il cuore pulsante della serie non è tanto l’indagine sul mistero del marito, quanto l’incontro con Susanna (Mascino), donna ruvida e pratica che gestisce una stazione di servizio trasformata in piadineria e pensione di frontiera. Due mondi lontanissimi – il rigore borghese e il caos accogliente di una famiglia allargata – si urtano e si attraggono, generando quell’alchimia rara che rende credibile l’amicizia femminile sullo schermo.
Campiotti sceglie di ambientare questa “commedia del ricominciare” in un paesaggio volutamente riconoscibile: la riviera romagnola, tra Rimini e Cesenatico, con le sue balere, i suoi lidi e la sua vitalità popolare, che da sfondo diventa personaggio. La fiction si muove tra il tono lieve della commedia corale e il brivido più teso del mistero, cercando una chiave che mescoli ironia, calore umano e suspense.
Cristiana Capotondi descrive la parabola della sua protagonista come un passaggio “dalla campana di vetro al mondo reale”: una caduta che diventa occasione di crescita. «Il mare di guai in cui rischia di annegare diventa per Marta il modo di confrontarsi con se stessa», spiega l’attrice. Non solo: oltre alla sparizione del marito, la donna deve affrontare il difficile dialogo con la figlia adolescente, imparando a riconoscere la fragilità anche nei legami più sacri. È un percorso che Capotondi sente vicino: «Nella vita capita a tutti di doversi rimettere in discussione davanti a eventi imprevisti. Quello che conta non sono tanto le difficoltà, ma come reagisci».
Scritta a più mani (Anna Mittone, Annalena Benini, Simona Coppini, Daniela Delle Foglie e Mauro Casiraghi), La ricetta della felicità adotta la forma del racconto popolare per intrecciare temi dolorosi e universali, quali la perdita, il tradimento e, soprattutto, la possibilità di rinascere. Una storia che mostra come la salvezza non arrivi dall’eroismo, ma dai gesti minimi: un piatto condiviso, un sorriso improvviso, un luogo che non pensavamo potesse appartenere a noi. La serie non promette solo una trama ricca di svolte e colpi di scena, ma anche un viaggio dentro le relazioni: madri e figlie, nonni e nipoti, amici e compagni inattesi. Seguici su Instagram.