Mentre Catania si trasforma nuovamente in set, il volto teso e determinato di Vanina Guarrasi torna a campeggiare sugli schermi di Canale 5. Da venerdì 11 luglio ripartono le repliche della prima stagione in prima serata, un’occasione perfetta per riassaporare una delle serie più apprezzate degli ultimi anni. Un successo firmato Mediaset e Palomar, con una protagonista carismatica e intensa come Giusy Buscemi, che ha saputo dare corpo e anima a un personaggio complesso e sfaccettato.
Intanto, la seconda stagione è ufficialmente in lavorazione. Le riprese sono iniziate lo scorso 5 maggio e alla regia sono stati confermati Davide Marengo e Riccardo Mosca, con una sceneggiatura firmata da Leonardo Marini, Debora Alessi e Carlotta Massimi. Nel cast torneranno volti già amati dal pubblico, tra cui Giorgio Marchesi, Claudio Castrogiovanni, Corrado Fortuna, Dajana Roncione e Orlando Cinque.
Tuttavia, ciò che colpisce fin dalle prime immagini diffuse è una Vanina diversa: lo sguardo è più cupo, segnato da una nuova consapevolezza, forse da un dolore recente. Il vicequestore non è più solo una brillante investigatrice: è una donna che porta il peso del passato sulle spalle e che sembra pronta a sfidare i propri limiti.
La prima stagione della serie ha adattato con fedeltà e cura i primi quattro romanzi della saga firmata da Cristina Cassar Scalia: Il Re del gelato, Sabbia Nera, La logica della lampara e La salita dei Saponari. Storie intense, ricche di tensione e profondità emotiva, che hanno conquistato tanto il pubblico quanto la critica. La seconda proseguirà sulla stessa linea narrativa, ispirandosi ad altri quattro titoli del ciclo letterario: L’uomo del porto, Il talento del cappellano, La carrozza della santa e La banda dei carusi. Un materiale narrativo ricchissimo, che promette nuove indagini complesse intrecciate a conflitti interiori sempre più profondi.
Catania non fa solo da sfondo: è un vero e proprio personaggio. Le sue strade strette, la sabbia vulcanica, l’Etna che incombe minaccioso: ogni elemento contribuisce a creare un’atmosfera sospesa, in cui le indagini si intrecciano con percorsi emotivi intensi. Come nella prima stagione, anche nei nuovi episodi la città sarà il teatro di misteri e verità sepolte, ma anche il luogo in cui Vanina dovrà affrontare i propri fantasmi.
Prodotta da RTI e Palomar, la serie è riuscita a distinguersi per il suo approccio realistico e il forte impatto emotivo. Se i romanzi di Cassar Scalia offrono una solida base, la fiction ne amplifica le sfumature più intime e drammatiche. Giusy Buscemi, in particolare, si conferma interprete intensa e misurata, capace di trasmettere la fragilità e la forza del suo personaggio con profondità e autenticità.
Le prime anticipazioni parlano chiaro: i nuovi quattro episodi non saranno solo un seguito, ma un’evoluzione. Vanina non tornerà solo a indagare: tornerà a vivere e forse a lottare contro se stessa. Per i fan, la sfida più grande non sarà scoprire chi è il colpevole ma chi è diventata Vanina. Seguici su Instagram.