Tv Soap intervista GINO RIVIECCIO

Gino Rivieccio, ex Virgilio di Un posto al sole, è l’anima dello spettacolo teatrale MAMMA IERI MI SPOSO, in tournee in tutta Italia.

Gino, come ricordi l’esperienza a UPAS?

È stato cinque anni fa. Mi sono molto divertito, anche se il ruolo non era proprio il più adatto a me visto che era partito con una certa linea e poi è diventato un personaggio un po’ ambiguo.

Come ti sei trovato col cast?

Bene,  poi soprattutto avevo grande affiatamento con quelli che erano i coprotagonisti delle scene con le quali ero coinvolto, come Germano Bellavia. È stata una bellissima esperienza soprattutto perché era girata al Centro di produzione della Rai di Napoli, ed io da napoletano faccio sempre il tifo per il Centro produzione della Rai di Napoli.

Guardi ancora la soap?

La soap la guardo poco anche perché a quell’ora per fortuna sono a lavoro, sono a teatro. Sono in contatto con qualche protagonista, in particolare con Marzio Honorato e Patrizio Rispo, Patrizio particolarmente perché ci incontriamo a cene, feste, festicciole, premiazioni (anche perché lui non disdegna mai questo tipo di mondanità).

Negli anni ’80 eri protagonista su Canale 5 con il programma Cantando Cantando. Ricordi?

Esperienza bellissima, un ricordo straordinario: mi piaceva molto quella televisione, una televisione genuina fatta con poco ma che divertiva e soprattutto distraeva. La mattina a casa ci sono tanti pensionati, tante massaie, casalinghe, gente che ama guardare la televisione. Ho la sensazione che oggi invece si abbondi con i talk show, che costano poco ma che molto spesso diventano ripetitivi perché poi nel corso della giornata si rivedono le stesse cose, si riparla delle stesse situazioni. Un po’ di musica la mattina, musica leggera, il quiz, il gioco musicale invece non guasterebbe e sono convinto che riuscirebbe ad avere ancora gli stessi ascolti. Fammi ricordare Little Tony, che era coprotagonista con me insieme a Rosanna Fratello e Bobby Solo (all’epoca formavano i Robot). E di Tony ho un ricordo straordinario perché era un grande amico oltre ad essere un grande artista, ma questo già lo sappiamo.

Cosa guardi in tv?

Mi interessano soprattutto le partite di calcio. E tifo Napoli. Riconosco che sono ammalato di calcio, quindi quando posso vedo tutte le partite, in tutte le salse, in tutte le leghe, in tutte le premier, in tutte le coppe. E poi vedo qualche programma di intrattenimento, qualche talk show particolarmente interessante, soprattutto quelli della seconda serata e i tg.

Sei a teatro con MAMMA IERI MI SPOSO. Ce ne parli?

Mamma ieri mi sposo è un titolo tratto da un appunto da Twist, che è una commedia di Clive Exton degli anni ’90. Non si rappresentava da 21 anni e mi è piaciuto molto questo copione che ho letto e ho proposto di fare alla produzione. È la storia di un cinquantenne che si ritrova in questo cottage in campagna, non per portarci l’amante ma portarsi la mamma, alla quale non ha detto che si è sposato, e alla moglie non ha detto di avere una madre perché questa è una madre molto ossessiva e possessiva che non vuole che il figlio frequenti le donne e che si sposi. Sai, quelle mamme che vogliono i figli tutti per sé.

Quindi è molto divertente, puoi immaginare i colpi di scena che si susseguono continuamente ogni volta che arriva qualcuno. In particolare quando scopre la sua segretaria nello stesso cottage, che gli ha rubato chiavi, la segretaria che si deve incontrare con il suo socio e quindi poi arriverà la moglie e tutto lo dovrà nascondere alla mamma. Colpi di scena rocamboleschi, finale veramente sorprendente e commedia molto molto forte secondo me, con una Sandra Milo strepitosa che interpreta mia madre, Marina Suma che interpreta mia moglie, Fanny Cadeo che interpreta la segretaria e amante del mio socio (che è interpretato da Ettore Massa). La regia è di Patrick Rossi Gastaldi, un regista straordinario.