Che Dio Ci Aiuti 6, Erasmo Genzini a Tv Soap: “Di Erasmo Ferri amo la capacità e l’impegno che usa per riscattarsi dai suoi errori e dal suo brutto passato”

Erasmo Genzini
Erasmo Genzini

È stata una delle new entry della sesta stagione di Che Dio Ci Aiuti, la fiction campione di ascolti di Raiuno con protagonista Elena Sofia Ricci. Parliamo dell’attore Erasmo Genzini, scelto per interpretare il misterioso Erasmo Ferri, un ragazzo in cerca di risposte sul suo passato che, col trascorrere degli episodi, si è scoperto avere un legame familiare con suor Angela (Elena Sofia Ricci).

Noi di Tv Soap abbiamo contattato Genzini per fargli qualche domanda sulla sua esperienza nella fiction e non solo. Ecco cosa ci ha detto.

Che Dio Ci Aiuti: TvSoap intervista Erasmo Genzini

Salve Erasmo, in queste settimane ti abbiamo visto in Che Dio Ci Aiuti al fianco di Elena Sofia Ricci, nel ruolo di Erasmo Ferri. Cosa ti piace di questo ragazzo, che ha un passato decisamente travagliato? Ha trovato delle difficoltà nell’interpretarlo?

Di Erasmo Ferri amo la capacità e l’impegno che usa per riscattarsi dai suoi errori e dal suo brutto passato. Nonostante la vita non sia stata cortese con lui, sente dopo 27 anni il desiderio di scoprire le sue radici con la speranza di poter cambiare vita. Ha cercato con tanta fatica risposte sulla madre che lo ha abbandonato, la cosa più bella è che la voglia di incontrarla è così forte che avrebbe accettato persino i motivi dell’abbandono. Questo ci fa capire quanto possa andare oltre il legame tra madre e figlio. Interpretarlo non è stato semplice, il personaggio che interpreto è lontano anni luce da me, ma se mi sono divertito tanto in questi mesi è proprio per questo. D’altronde interpretare personaggi che ci somigliano probabilmente annoierebbe e non poco.

C’è qualche collega, che magari non conoscevi, con cui hai legato maggiormente sul set?

Ho legato tanto con Elena Sofia Ricci e con Luigi Diberti. Le scene più intense e complicate le ho avute con loro e il fatto di doverle provare e preparare negli attimi prima dell’azione crea una complicità particolare. Sono senza dubbio due grandi professionisti .

Suor Angela ed Erasmo / Che Dio ci aiuti
Suor Angela ed Erasmo / Che Dio ci aiuti

Che Dio Ci Aiuti è seguitissima dal pubblico da casa. Qual è, dal tuo punto di vista, il segreto del suo successo?

I personaggi e le storie che gli sceneggiatori riescono a dargli, con tanto di intrecci, storie d’amore e gli immancabili messaggi che la Lux Vide cerca di mandare a chi ci guarda.

A proposito di fiction, sempre con la Lux Vide hai girato la seconda e la terza stagione de L’Isola di Pietro, dove sei stato Diego Marra. Che ricordi hai di quell’esperienza?

L’isola di Pietro è stata un’esperienza meravigliosa per me. Ho conosciuto tante belle persone con le quali ancora adesso ho un bellissimo rapporto. Abbiamo girato su un’isola per settimane intere, abbiamo condiviso lo stesso spazio e la stessa aria. Sicuramente questo ha fatto in modo che si creasse una squadra unita e affiatata.

Il pubblico si era poi affezionato alla complicatissima storia d’amore tra Diego e Caterina (Alma Noce), che sicuramente ti ha dato tanta notorietà.

La storia tra Diego e Caterina è stata molto amata dal pubblico e anche da me sinceramente. Ero affiancato da un’ottima attrice, Alma Noce, davvero molto brava.

Non si è più parlato di una quarta stagione della fiction. Speravi che la storia proseguisse oppure credi che il suo ciclo fosse ormai concluso?

Credo che, se avessero voluto, gli sceneggiatori avrebbero sicuramente trovato la chiave giusta anche per la quarta stagione. Li conosco e sono davvero in gamba. Probabilmente, i motivi saranno legati ad altro ma non ho le conoscenze per poter entrare nel merito della questione. Posso solo dire che ancora adesso i fan della serie continuano ogni giorno a chiedermi quando e se ci sarà una quarta stagione .

Oltre a quelli che abbiamo già citato, quali personaggi che hai interpretato ti sono rimasti maggiormente impressi?

Nel 2017 ho girato una serie televisiva andata in onda su Rai 1, Sotto Copertura, con la regia di Giulio Manfredonia. Vestivo i panni di un ragazzo di nome Nicola, di lui ho amato ogni sua singola sfumatura. Avevo una storia d’amore pazzesca con Agata, interpretata da Alejandra Onieva, e il personaggio viveva un continuo crescendo di emozioni e paure legate alla cattura del boss super latitante Michele Zagaria. Ho vissuto un periodo assurdo, abbiamo girato a Casapesenna e ripercorso le strade e i luoghi in cui la vera storia aveva preso vita, mi batteva forte il cuore .

Ci sono altri progetti futuri che bollono in pentola?

Non so di preciso quando, ma nei prossimi mesi andrà in onda “Buongiorno Mamma” con protagonista Raoul Bova, dove interpreto Armando. Un ragazzo molto allegro e umile, mi sono divertito molto.

Quando hai sentito il richiamo della recitazione e hai deciso di fare l’attore? Che studi hai fatto?

Da bambino, ma i miei genitori sono stati molto complici in questa cosa. Mi hanno sempre spronato a non mollare e a studiare, ci hanno creduto tanto. Dopo 20 anni questo lavoro per me è diventato tutto. Sto bene sul set, mi sento a mio agio e sono felice .

Ti saluto con un’ultima domanda: cosa fai nel tempo libero? Hai altri amori oltre quello per la recitazione?

Nel tempo libero amo scrivere testi, monologhi o storie che di tanto in tanto condivido col pubblico che mi segue sui miei canali social. Mi rilasso, per me è una terapia.

Con la collaborazione di Sante Cossentino per MassMedia Comunicazione

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