Nei nostri recenti post dedicati alle anticipazioni delle future puntate di Una Vita, vi abbiamo annunciato che presto Cayetana Sotelo-Ruz (Sara Miquel) verrà arrestata con l’accusa di aver ucciso Manuela (Sheyla Fariña) e German (Roger Berruezo). Facciamo quindi un passo indietro per riepilogare come si arriverà alla svolta…
L’ex coppia protagonista, ormai certa del fatto che Cayetana non pagherà né per l’omicidio di Carlota (Andrea Lopez) e né tanto meno per la morte “accidentale” di Inocencia, escogiterà un piano per inchiodare l’algida bionda alle sue responsabilità. I due innamorati dunque, per far sì che lo stratagemma funzioni, insceneranno la loro morte e, avvalendosi dell’ignaro dottor Del Val, si procureranno del veleno in grado di condurli ad uno stato di decesso apparente.
Se quindi da una parte la situazione sfuggirà di mano a Manuela e German al punto tale che i due moriranno davvero per opera di Ursula (Montserrat Alcoverro) e Cayetana, dall’altra quest’ultima ignorerà il fatto che il marito ha nascosto in casa sua una boccia del veleno “incrimato” (depositato in una bottiglia di vino che lei stessa gli aveva regalato durante la “festa di addio” prima del trasferimento a Cuba).
Questa prova sarà perciò utile al poliziotto Mauro San Emeterio (Gonzalo Trujillo) per arrestare la Cayetana: il funzionario di stato, spinto inconsapevolmente da Pablo (Carlos Serrano-Clark), organizzerà una perquisizione in casa della borghese e, non appena troverà il farmaco avvelenato, la condurrà immediatamente in caserma con l’accusa di omicidio. Tutti i vicini di Acacias 38, ovviamente, resteranno sconvolti da questa novità delle indagini ma la maggior parte degli stessi, fatta eccezione per Lourdes (Cuca Escribano) e Celia (Ines Aldea), non crederà nell’ipotetica innocenza dell’accusata.
Come proseguirà la faccenda? Cayetana, ovviamente, si rifiuterà di rispondere al successivo interrogatorio di Mauro e, per giustificare la presenza del veleno nel proprio appartamento, utilizzerà come scusante l’ex professione medica del defunto German. La cattivona, tra le altre cose, non perderà la calma nemmeno quando il detective le parlerà del colloquio che, qualche giorno prima di morire, De La Serna aveva avuto col dottor Del Val per farsi prescrivere il medicinale letale.
Ad ogni modo Mauro, durante il proseguimento del dialogo, non si lascerà affatto intimorire dalla vedova e non metterà da parte la sua lucidità anche negli istanti nei quali Cayetana minaccerà di rivolgersi ai suoi superiori sia per fargli togliere il caso e sia per allontanarlo per sempre dalla città: Mauro infatti, desideroso di vendicare persino la morte del commissario Padilla, continuerà ad andare avanti per la sua strada e giurerà alla cattivona della soap che, nel giro di poche ore, potrà farla certamente condannare.
In questa prospettiva, visto l’impianto accusatorio retto sulla prova rappresentata dal veleno, Mauro porterà in cella Cayetana, che proprio in prigione conoscerà la malvivente Berta (Iman Padellano). La perfida aristocratica, intimorita dalla compagna, spererà nell’arrivo di Ursula ma inaspettatamente l’istitutrice, come noterà anche Fabiana (Inma Perez Quiros), sembrerà incerta sul da farsi.
Comunque sia alla fine Ursula si presenterà in carcere e, dopo aver ricevuto uno schiaffo dalla propria signora per via del “ritardo”, si troverà ad assisterla in un altro diabolico piano per consentirle di ottenere la scarcerazione…
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