Beautiful, anticipazioni americane: Sheila è viva e viene liberata, tutti i dettagli

Deacon, Finn e Sheila / Beautiful
Deacon, Finn e Sheila / Beautiful

Nelle puntate americane di Beautiful, Sheila Carter è più viva che mai, sebbene un po’ acciaccata: come vi avevamo riportato, a morire per mano di Steffy Finnegan non è stata la donna, ma Sugar, un tempo Janet Webber. L’ex braccio destro di Sheila (era una guardia carcerata che l’aveva aiutata a scappare e mettere in piedi il rapimento di Ridge Forrester in Sud America) ha rapito la Carter, tenendola prigioniera mentre, presumibilmente, aveva provato ad uccidere Steffy per incastrare la rivale, restando tuttavia uccisa a sua volta. Se Sheila non si era mai fatta viva, nel frattempo, era perché incatenata in un edificio abbandonato dove è stata ritrovata da Deacon Sharpe e John Finnegan, allo stremo a causa dei molti giorni di prigionia senza cibo, per via della scomparsa della sua aguzzina.

Deacon, certo di aver visto dieci dita dei piedi sul cadavere che è stato cremato, si era convinto della possibilità che Sheila potesse essere ancora viva. Inizialmente non creduto e ritenuto impazzito per il dolore del lutto, l’uomo ha ricostruito i pezzi del puzzle: trovate alcune email minatorie ricevute da Sheila prima della sua apparente morte, ha interrogato Lauren Fenmore sull’identità di Sugar.

Seppur con difficoltà, la donna ha raccontato a Deacon una vicenda del suo passato (che ha avuto luogo nella soap “cugina” di Beautiful, Febbre D’Amore): alleggerendo il racconto di alcuni dettagli e proponendo qualche flashback che aiutasse i fan della sola Beautiful, Lauren ha rivelato come anni prima Sheila avesse cercato di accoltellare suo figlio, Scott, dopo essere fuggita dal carcere psichiatrico dove la stessa Lauren l’aveva vista reclusa solo qualche mese prima.

Per Lauren quel gesto non aveva senso – visto che Sheila aveva sempre avuto un attaccamento ossessivo per Scott – e così Lauren l’aveva affrontata, notando però che la Carter non zoppicasse come avrebbe dovuto, vista la ferita riportata solo qualche settimane prima dopo il crollo di un rifugio dove erano finite prigioniere insieme: Sheila aveva organizzato l’esplosione dello yacht nuziale di Lauren rapendola, ma il suo complice le si era rivoltato contro.

Ebbene, in quell’occasione, Sheila aveva rivelato a Lauren che non era lei la donna che aveva visitato in prigione, ma Sugar: in Sud America l’aveva fatta sottoporre con l’inganno ad un intervento chirurgico da parte di un medico corrotto, il quale aveva sottoposto l’ignara paziente ad una plastica facciale che l’aveva resa identica a Sheila.

La Carter aveva così fatto arrestare Sugar al proprio posto, così da essere libera di poter agire e dare il via ad un complesso piano ai danni di Lauren. Quest’ultima, memore di questo racconto, aveva così capito che la donna che aveva aggredito suo figlio non fosse Sheila ma Sugar!

Forte della consapevolezza che vi fosse in circolazione una sosia della donna amata, Deacon ha scoperto che Sugar è stata rilasciata di prigione solo poche settimane precedenti l’apparente morte di Sheila: persuaso Finn della veridicità della propria teoria, i due hanno iniziato a cercare Sheila, temendo che Sugar potesse averle fatto del male. Così, grazie alla testimonianza di un senzatetto, i due hanno trovato il luogo della prigionia di Sheila.

Felice per averla trovata ancora viva, Finn è tornato a chiamarla “mamma”: il suo rinnovato attaccamento per la donna che lo ha partorito gli creerà nuovi problemi con Steffy, incapace di accettare che il marito provi sentimenti così contrastanti per colei che ha provato ad ucciderli?

Intanto Kimberlin Brown è tornata sotto contratto, affermando in un’intervista di essere rimasta sorpresa che la sua Sheila sia stata riportata sulla scena: una narrativa che, però, non convince i fan, per i quali l’attrice e la produzione continuano a fingere un addio che in realtà non c’è mai stato. La modalità della morte della Carter è sempre apparsa troppo frettolosa per un personaggio così iconico e i misteriosi contatti tra Sheila e una persona del suo passato erano già stati citati prima dell’apparente morte.

Insomma, il piano è sempre stato questo ed è difficile pensare che l’interprete non lo sapesse o che gli autori abbiano ideato tutto solo in un secondo momento per far felici i fan (non c’è stato neanche il tempo che ci sarebbe voluto per riscrivere i copioni!)… Seguici su Instagram.